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IL TEMPO SACRO: Astrologia Maya tra Destino, Rituale e Spirito con NICOLA DENTICO

May 29
1h 25m

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Cari amici e liberi ricercatori, è per noi un grande piacere affrontare un argomento che non abbiamo mai trattato, e che è di nostro grande interesse. Esiste uno spazio immaginale in cui il tempo limitato, lineare e asfissiante dell’individuo incontra l’atemporalità del cosmo. È in questa regione interiore che convergono i quattro cammini della coscienza: il cammino rosso della contemplazione, il cammino giallo della venerazione della natura,il cammino nero del viaggio onirico e il cammino bianco dell’apertura al tessuto invisibile della realtà. Nella cosmovisione dei Maya, questo tessuto è composto da venti fili che si intrecciano per tredici volte, sotto l’impulso incessante della dea Ixchel, la Grande Tessitrice. È da questo movimento chenascono le due ruote del Cholq’ij, il calendario sacro: un’architettura temporale vivente, che mette in ordine il cosmo manifesto, i desideri dell’essere umano, e la traboccante presenza dello Spirito, nei territori in cui linguaggio non può più arrivare. Il Cholq’ij non è solo un calendario: è uno strumento rituale, profetico e spirituale. Nell’antichità, serviva alla divinazione e alla lettura dei cicli cosmici. Oggi, nelle comunità indigene che ancoravivono secondo la cosmovisione tradizionale, continua a regolare i ritmi cerimoniali collettivi e individuali. Offre mappe astrologiche, ma anche strumenti di teurgia: perché ogni giorno è abitato da un’intelligenza spirituale, detta nahual, che può essere invocata, ascoltata, compresa. In questa conferenza esploreremo il Cholq’ij come soglia tra mondi, come mappa per l’anima, strumento profetico e come memoria di un sapere antico che unisce la sfera umana, la natura e gli dei in un solo respiro.

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