Bentrovati e un saluto particolare a chi si è iscritto alla newsletter di È la Storia Bellezza nelle ultime settimane e forse non sa ancora che un paio di volte al mese, oltre all’appuntamento classico del sabato mattina, c’è anche la pubblicazione del mercoledì pomeriggio, dedicata ad uno dei video realizzati in collaborazione con il canale youtube Spunti di riflessione di Paolo Arigotti. Una realtà molto dinamica - quella animata da Paolo - che vi invito a seguire perché è un’autentica miniera - aggiornata praticamente ogni giorno - di informazioni e analisi fuori dai cliché.

In questa puntata ci siamo occupati di un tema che ho affrontato in parte già in una newsletter di fine giugno: mi riferisco alle opere di Marcelo Gullo Omodeo - autore argentino e docente di relazioni internazionali - che ha avuto un grande successo in Spagna con i suoi libri nei quali riscrive la Conquista spagnola delle Americhe ai primi del Cinquecento e, soprattutto, le sue conseguenze. Secondo Omodeo «non c’è stata alcuna invasione spagnola dell’America ma una liberazione. È falso il primo postulato dei sostenitori della leggenda nera, secondo cui l’America era un paradiso dove gli uomini vivevano nudi, mangiando manghi e facendo l’amore liberamente. Gli indiani non mangiavano mango e non facevano l’amore liberamente, si mangiavano a vicenda. La libertà era una nozione sconosciuta in società di caste estremamente codificate e la condizione della donna era quella di oggetto sessuale…».

Si tratta della variante di un tema che mi appassiona molto e che ho già affrontato in altre puntate (ad esempio qui e qui) perché, mi sembra, rappresenta perfettamente non solo l’idea giornalistica che anima questa newsletter - e cioè indagare come il Passato irrompe e condiziona il Presente - ma anche il particolare periodo storico che stiamo vivendo. Un enorme rimescolamento geopolitico che vede le armi del passato coloniale e dello schiavismo usate in modo molto spregiudicato da molti paesi del Terzo Mondo per ottenere vantaggi politici ed economici.

Come sempre il dibattito e il confronto sono i ben venuti e potete intervenire e farmi sapere le vostre opinioni. Potete anche inoltrare liberamente questa newsletter e se vi avanza un minuto c’è da fare anche un piccolo sondaggio che mi può aiutare a conoscervi meglio e a “tarare” al meglio questa newsletter in futuro.

Per oggi è tutto. Spero il video sia di vostro interesse e ci vediamo sabato mattina, 26 luglio, per la solita newsletter settimanale. Ciao a tutti

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